Ken il guerriero è un manga il cui esordio è avvenuto in Giappone nel 1983 nella rivista Weekly Shōnen Jump della Shūeisha e realizzato da Tetsuo Hara e Buronson. Ne sono state tratte due serie animate, prodotte negli anni ottanta da Toei Doga e da Fuji Television e, nel 1986, venne realizzato anche un lungometraggio animato. Una terza serie a fumetti, di nome Ken il guerriero: Le origini del mito, divisa in due parti, realizzata sempre da Tetsuo Hara, è esordita rispettivamente nel 2000 e 2017 e fa da prologo alle precedenti
Al suo interno si trovano una gran quantità di topoi della cultura giapponese e dei manga: l’olocausto nucleare, le arti marziali, il senso del sacrificio, la tristezza, il dolore (bushidō dei samurai), l’amicizia e l’amore. L’ambientazione e lo stile grafico ricordano i film della serie Mad Max, ambientata in un futuro post apocalittico con bande di teppisti in motocicletta e mostruosi esseri frutto di mutazioni genetiche.
La sigla italiana della prima serie Ken il Guerriero è scritta da Lucio Macchiarella su musica di Claudio Maioli che ne è anche interprete con lo pseudonimo di Spectra.